Quanto e come dormiamo potrebbe influenzare il nostro modo di invecchiare. Un recente studio pubblicato su BMC Public Health ha analizzato le traiettorie del sonno in relazione all'invecchiamento di successo in una popolazione cinese. La ricerca ha monitorato le abitudini di sonno di 3.306 partecipanti (età media 60 anni), classificandole in cinque traiettorie principali: stabile lungo (8-9 ore regolari), stabile normale (7-8 ore regolari), decrescente (da oltre 8 a meno di 6 ore), crescente (da meno di 6 a oltre 8 ore) e stabile breve (5-6 ore regolari). L'invecchiamento di successo è stato definito come l'assenza di malattie croniche, nessuna disabilità fisica, elevate funzioni cognitive, buona salute mentale e partecipazione sociale attiva. Durante i 9 anni di durata dello studio, 455 su 3.306 partecipanti (13,8%) dei partecipanti ha soddisfatto i criteri per un invecchiamento di successo. Tra questi, circa due terzi (307 partecipanti) dormivano costantemente più di sette ore a notte. Le probabilità di invecchiamento sano erano significativamente più elevate nei gruppi con sonno stabile normale e lungo (rispettivamente 18,1% e 17,1%) rispetto ai gruppi con traiettorie decrescenti (9,9%), crescenti (10,6%) e stabili brevi (8,8%). Questo studio sottolinea l'importanza di dormire regolarmente un moderato numero di ore per promuovere un invecchiamento sano. In particolare, le traiettorie di sonno instabili o insufficienti, come quelle crescenti e stabili brevi, potrebbero indicare problemi di salute preesistenti o stress cronico, aumentando il rischio di malattie croniche e declino cognitivo.

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